Ho passato la mia infanzia con giocattoli quasi esclusivamente di legno (oltre all’immancabile Lego di plastica ed il Meccano di metallo, naturalmente!) e da ragazzino, assieme a mio padre, ho realizzato ed assemblato alcuni mobili interamente in legno che lui progettava per casa nostra.
È quindi stato un vero piacere “regalare una linea” a ToBeUs e, vista la natura del progetto, ho immaginato qualcosa che fosse piacevole maneggiare ed accarezzare ma, soprattutto, privo di spigoli contundenti o che si potessero scheggiare, ed è stato spontaneo pensare ad una forma sinuosa ed affusolata.
La mente é così immediatamente corsa agli albori degli studi di aerodinamica ed a prototipi futuribili, prima fra tutte la celebre Dymaxion Car di Richard Buckminster Fuller, dalla caratteristica forma a goccia.
L’incrocio tra queste considerazioni e le chiare e semplici “regole del gioco” tracciate da Matteo ha dato vita a La Aerodinamica.
Ne è risultata una linea estremamente semplice che può portare facilmente a confondere il muso con la coda!
Ma mi piace pensare che grazie a questo “incidente di percorso” (scusate la metafora automobilistica!) ogni bambino possa interpretare liberamente il “senso” dell’automobilina, senza che nessun adulto intervenga a correggerlo.
La Aerodinamica, sotto questo aspetto, mi ricorda gli insuperabili Prelibri di Munari che si possono iniziare a sfogliare da dove si vuole!